SHAPING THE UNCONVENTIONAL è la rassegna culturale di CONTEMPORARY URBAN: testimonianze di quattordici esponenti della cultura e della società, capaci di ispirare e orientare i modi di fare, di comportarsi, di lavorare e di abitare gli spazi urbani e le città con approcci post moderni e non convenzionali.
ALBERTO ZAVATTA (co-founder di Contemporary Urban) incontra ISABELLA D’ISOLA
Isabella D’Isola ha sessantacinque anni e dice che ciò “non le dispiace”. Ha insegnato per circa quarantadue anni filosofia e storia ed è felice di avere smesso, così può dedicarsi con più calma alle passioni che alimentano e rallegrano la vita. Intendendo con questo le passioni che ha da tantissimi anni, non le infatuazioni momentanee: passioni che la spingono a studiare costantemente.
Una donna dalla personalità eclettica, può dire di avere avuto un grandissimo amore che l’ha sostenuta durante la vita, l’ha consolata, l’ha fatta soffrire e l’ha resa felice: la filosofia.
Nell’ordine, ama anche la storia, i gatti e gli animali in generale, gli uomini (intesi come animali umani di sesso maschile), la Grecia (tutta), Berlino, le minoranze emarginate e oltraggiate, la danza classica e il teatro.
Di molte delle passioni sopra elencate, Isabella si occupa oggi con dedizione vera.
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